Questo volto astratto è composto da, segni, linee e macchie di inchiostro nero che si sovrappongono e si intrecciano tra loro. Non c’è nulla di realistico in questa immagine, ci sono solo linee che formano i tratti del viso. Le linee sono veloci e graffianti, fatte con un gesto deciso e spontaneo. Sono talvolta interrotte o sfumate, creando un senso di dinamicità e movimento.
Non c’è un ordine preciso in queste linee, esse emergono dal mio istinto, cercando di catturare l’essenza del volto in modo fresco e immediato. Il risultato è un’immagine vibrante che evoca emozioni e sensazioni senza bisogno di dettagli precisi.
In definitiva, questo volto è basato sull’istinto e il segno, per dare spazio alla bellezza dell’immediatezza e della spontaneità.
Il dipinto è esposto a Villa Pallavicini di Serravalle Scrivia, AL.
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