Dalla Materia allo Spirito – L’Arte come Trasmutazione

L’arte è trasmutazione: un ponte tra materia e spirito, tra intuizione e connessione con il sé profondo. Non è soltanto creazione, ma trasformazione. Ogni opera diventa un viaggio che parte dalla materia grezza e si eleva verso il mondo dello spirito, dove ispirazione e intuizione guidano il processo creativo.

Il processo creativo: dalla materia allo spirito, dall’intuizione alla forma

Il mio dipinto Trasmutazione incarna questo percorso, invitando chi lo osserva a scoprire i propri potenziali latenti. Realizzato con collage di tessuti e pittura a olio e acrilica, è nato senza un progetto iniziale: ho semplicemente seguito il flusso del processo creativo. Appartiene alla serie Collage e Pittura, la mia seconda serie da quando ho iniziato a dipingere. Della prima serie ho pochissime foto, perché erano dipinti creati in Brasile, fatti esclusivamente con collage di tessuti e oggetti, dove la forbice era il mio pennello. Quella serie è rimasta quasi interamente in Brasile, venduta o regalata.

Questo dipinto è un inno allo spirito, rappresentando la connessione tra il materiale e il divino, un passo verso la comprensione della nostra essenza più profonda.

Nella seconda serie, Collage e Pittura, ho iniziato a integrare la pittura a olio o acrilica al collage. Tra i due tipi di pittura, preferisco i colori a olio che si diluiscono con l’acqua, perché gli acrilici asciugano troppo in fretta e danno poco margine di elaborazione. Mi piace lavorare lentamente e lasciare che il processo creativo faccia il suo corso, permettendo alle forme di manifestarsi senza troppo controllo razionale.

Superare gli ostacoli della mente

Nel processo creativo, lo spirito guida le nostre mani e il nostro cuore, portandoci oltre i confini della razionalità.

La mente, infatti, è spesso il maggiore ostacolo al fluire della creatività. Questo concetto è anche il fulcro dei miei workshop e corsi. Molte persone arrivano ai miei corsi dicendo frasi come: “Non so disegnare” o “Non ho talento.” Sono ostacoli che la mente pone per paura di perdere il controllo. Ma nel processo creativo, la mente razionale ha poco a che vedere: qui siamo nel regno delle intuizioni, dell’inconscio, dell’istinto, dell’ispirazione. Oltre a insegnare un po’ di tecnica, utile per prendere confidenza con gli strumenti, propongo esercizi che eludono la mente. Le persone rimangono sempre sbalordite dai risultati, perché creano opere autentiche e spontanee.

Ovviamente, questo approccio non si adatta a lavori iperrealisti e molto dettagliati. Ma, come disse Picasso: “A dodici anni dipingevo come Raffaello, però ci ho messo tutta una vita per imparare a dipingere come un bambino.” I disegni dei bambini infatti spesso ci colpiscono come capolavori di arte contemporanea, perché sono spontanei e autentici. 

Attraverso l’arte, possiamo connetterci con lo spirito, riscoprendo parti di noi stessi che erano dimenticate.

Un’altra frase celebre di Picasso è: “Io non mi evolvo. Io sono.”

In questo senso, l’arte è una forma di spiritualità naturale, come cantava Bob Marley in Natural Mystic, senza bisogno di ricorrere a sostanze esterne. Attraverso l’arte si ritrova se stessi.

Trasmutazione: un viaggio verso la connessione cosmica

Ogni pennellata, ogni forma, riflette non solo il nostro viaggio interiore ma anche la nostra ricerca del nostro maestro interiore. Scoprire il proprio spirito creativo è fondamentale per trasformare non solo la tela, ma anche la propria vita. Scoprire il proprio sè più profondo attraverso l’arte è un viaggio che porta alla crescita personale e all’autenticità.

Riguardo a questo dipinto, come la maggior parte delle mie opere non realistiche, lo interpreto solo dopo averlo creato. Ogni spettatore può vedere qualcosa di diverso, e spesso, durante le mostre, le persone condividono con me interpretazioni personali che aprono nuove prospettive sul mio lavoro.

In questo caso, le forme emerse sono prevalentemente geometriche. Nella parte inferiore si percepisce un forte calore, mentre la parte superiore è leggera e fresca. Al centro, un portale a forma di uovo si apre verso il cosmo, da cui germoglia un fiore. L’uovo o il seme in germinazione è un tema ricorrente nella serie, simbolo di potenziali che si manifestano. Il triangolo con il cerchio, nato spontaneamente, rappresenta per me una figura umana stilizzata e astratta. Sebbene le forme geometriche abbiano molte interpretazioni, preferisco non razionalizzarle troppo, lasciandole aperte all’intuizione di chi osserva.

Nel dipinto fluttuano bolle di potenziali, e il passaggio dei colori dal rosso intenso all’azzurro leggero rappresenta la trasmutazione. Questa trasformazione avviene tramite una connessione con il cosmo, che non è necessariamente quello fisico, ma una metafora della realtà intangibile o della parte più profonda di noi stessi.

Ogni opera è un riflesso dello spirito creativo, e della magia che possiamo creare quando ci lasciamo andare.

Questo dipinto parla di aperture della coscienza verso qualcosa di più grande, accompagnandoci in un viaggio interiore di crescita e trasformazione. Ogni pennellata è un frammento del nostro viaggio, ogni forma e colore un riflesso del cosmo che abita in noi. Trasmutare è vivere, connessi alla nostra essenza più profonda.

Ti sei mai lasciato guidare dal flusso creativo senza interferire con la razionalità? Quali trasformazioni personali ne sono nate? Lasciati guidare dalla tua intuizione e scopri cosa emerge quando metti da parte la razionalità. L’arte può trasformare non solo una tela, ma anche il tuo modo di vedere il mondo.

Trasmutazione non è solo un dipinto: è un invito a lasciarsi guidare dal flusso creativo, ad aprirsi a ciò che lo spirito ha da rivelare. Ogni colore e ogni forma ci ricorda che anche noi siamo in continuo divenire: dalla materia allo spirito, dalla paura alla fiducia, dal limite all’infinito.

Collezionare arte è un dialogo, non solo un acquisto.