Trasfigurazione dell’Essere rappresenta un volto in un processo di trasfigurazione, con lineamenti che si dissolvono in una espressione artistica che sfida le convenzioni della rappresentazione fisica. La tavolozza è dominata da tratti espressivi e da una miscela di colori che fluiscono e si mescolano senza alcuna restrizione. Rosso, nero, giallo, e sfumature di grigio si fondono per creare un’immagine che cattura l’essenza dell’anima piuttosto che la forma esteriore. I contorni del viso sono interrotti, suggerendo la caduta dell’identità sociale e l’emergere di qualcosa di più profondo: una sensazione temporanea, un’emozione, e un sentimento.
Ciò che permane è l’essenza immortale dell’essere, l’anima stessa, che cerco di esprimere attraverso questa trasfigurazione visiva. Il risultato è un’opera che invita l’osservatore a contemplare le molteplici sfaccettature dell’identità umana e la sua natura effimera rispetto alla costante e immutabile essenza dell’anima.