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Ritratto dell’Invisibile fa parte della serie Trasfigurazione dove esploro il tema dell’identità e della sua dissoluzione visiva. È dominato da un turbine di colori che si mescolano e si sovrappongono, creando un effetto dinamico e quasi caotico. L’identità dell’individuo non è riconoscibile, poiché i lineamenti tipici del volto sono solo parzialmente delineati o completamente assenti. Tuttavia, la disposizione e l’energia delle forme astratte suggeriscono una presenza, catturando una sensazione piuttosto che la un’immagine concreta.
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