Volti astratti
Empatia e distacco

Nelle rappresentazioni astratte dei volti, la somiglianza diventa secondaria. Il volto è presente, ma rappresenta soprattutto l’espressione personale, con pochi riferimenti al soggetto originario. Spesso però mi ispiro ai miei tratti somatici o ai volti che vedo nella vita di tutti i giorni o nelle fotografie. In questi casi i volti che vedo mi danno solo un’idea, un’ispirazione dalla quale posso lasciarmi andare liberamente, senza essere vincolata dalla rappresentazione dettagliata del soggetto. Amo esplorare tecniche e strumenti diversi per creare segni unici e autentici, mantenendo la freschezza e la spontaneità del processo creativo. Nelle mie opere esprimo l’empatia che ho dentro di me e, attraverso l’altro, mostro gli infiniti aspetti che sono presenti in me, che riflettono l’universalità umana.










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“Arte è Vita e Vita è Arte”
ILARIA BERENICE